Perché la salute è una scelta!
Bentornata Bentornato!
La settimana scorsa abbiamo cominciato ad approfondire l’importanza del recupero respiratorio dopo influenze stagionali, allergie e infiammazioni virali.
I virus che hanno minato la salute negli ultimi mesi sono stati anche particolarmente aggressivi indebolendo non solo la capacità polmonare, ma in molti casi, inibendo anche i sensi del gusto e dell’olfatto.
Come si fa a non godersi il profumo e il gusto della vita?
Riprendiamoceli prima possibile.
Il senso del gusto
Quando ingeriamo un cibo o un liquido le sostanze chimiche ivi contenute si mescolano alla saliva, entrano in contatto con la lingua la quale grazie ai recettori per il gusto vanno a riconoscere le sostanze inviando il loro “report” al cervello.
Questo processo è velocissimo: avviene in un decimo di secondo, grazie ai circa 10.000 recettori presenti in bocca.
L’organo imputato come centro di controllo del gusto è la lingua.
I recettori del gusto risiedono sulla lingua, sulle papille gustative, ma anche in alcuni punti della bocca come guance, palato molle, faringe ed epiglottide.
I gusti vengono riconosciuti da ogni papilla della nostra bocca: le sensazioni di amaro e acido passano dal nervo glossofaringeo, dal nervo facciale viaggiano invece dolce e salato.
Il senso dell’olfatto
Strettamente collegato al sistema nervoso, il senso dell’olfatto assorbe gli stimoli attraverso le narici.
Nell’inspirazione le mucose del naso ricevono gli stimoli olfattivi, che vengono decodificati dal cervello, e tramutati in percezione.
I chemorecettori sono delle particolari cellule con il ruolo di reagire alle caratteristiche chimiche delle sostanze odorose e sono situate in una parte della mucosa nasale, la mucosa olfattiva, caratterizzata dal colore giallastro.
Quantitativamente parlando: la parziale perdita dell’olfatto viene definita iposmia, la totale perdita invece anosmia.
Differente è invece la perdita della qualità della percezione olfattiva: si parla quindi di parosmia.
Tali alterazioni sono causate da sinusiti, riniti, neoplasie, lesioni della mucosa di tipo traumatico, infiammatoria o virale.
I disturbi dell’olfatto sono strettamente legati al senso del gusto.
Gusto o sapore?
Anche se usati come sinonimi non sono la stessa cosa.
Il sapore è la combinazione del senso del gusto e dell’olfatto: naso e lingua si armonizzano, si scambiano percezioni e… nasce il sapore!
Recuperare il senso del gusto e dell’olfatto: come riprendersi il sapore della vita
Iniziamo con il prenderci cura di lingua e bocca: ripuliamo le mucose da tossine e “sporcizia” in modo naturale, con una piacevole coccola salutare quotidiana: vedi l’approfondimento su “pulizia lingua” e ovviamente del naso vedi approfondimento di “pulizia del naso”.
Dopo i nostri esercizi di respirazione… cominciamo a rieducarci a riconoscere e gustare sapori e profumi.
La nostra “pulizia quotidiana”, ha preparato i recettori di gusto e olfatto al “risveglio dei sensi”.
Piccola pratica: AssaporiAMO
Prenditi qualche minuto per esercitarti, in un luogo piacevole e tranquillo.
Resta semplicemente a osservare un alimento che ti piace e che possiede anche un aroma intenso (es. cioccolato, o caffè, una spezia o qualche agrume).
Osservalo per un po’ ascoltando il respiro e le sensazioni che arrivano al tuo corpo attraverso i tuoi occhi, come il suo colore, forma, densità e volume, assorbilo e gustalo “ma solo con gli occhi”.
Poi chiudili e continua a immaginarlo, sentirlo, comincia ad annusarlo, gustarlo, godendo del suo sapore ma solo immaginando di farlo.
Ascolta le sensazioni che ti crea questa immagine: probabilmente sentirai una percezione più intensa come se l’avessi veramente annusato o gustato, forse comincerà ad alterarsi anche la salivazione.
In questo modo avrai “allenato” un po’ cervello e recettori a riconoscere l’alimento in oggetto, riconducendolo alla sua mappa sensoriale e riattivando il tuo “traduttore” degli stimoli che derivano da lingua e naso.
Ci vorrà un po’ di tempo, e qualche pratica ma sicuramente migliorerai alla grande!
Ora gusta, bevi, assapora l’alimento che hai scelto e… fammi sapere se ti sei ripreso un po’ questo sapore!
Ti aspetto la settimana prossima, con un sacco di altre novità!
Continua ad “assaporare… la vita”!
Namasté,
Silvia
Ti consiglio inoltre di contattarmi e praticare con me dal vivo per rendere ancora più efficace il tuo recupero: sarà per me un piacere accompagnarti ed esserti utile.
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